La ricerca in Cattolica

Centro Nazionale Tecnologie dell’Agricoltura - Agritech

Riguardo all’istituzione di Centri Nazionali sulla “ricerca di frontiera relativa ad ambiti tecnologici”, come partner di ambedue i progetti approvati, la nostra Università partecipa a:

Centro Nazionale “Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech) - link al sito
creazione di un Centro Nazionale “Tecnologie dell’Agricoltura (Agritech)" (soggetto proponente Università degli Studi di Napoli Federico II), dotato di un’agevolazione finanziaria complessiva pari a € 320.070.095,50. Scopo della nuova struttura è lo sviluppo e l’applicazione di tecnologie in vista di 5 obiettivi principali:

 

  • Resilienza (adattamento ai criteri di sostenibilità e ai cambiamenti climatici);
  • Basso impatto (riduzione degli sprechi e sostenibilità ecologica);
  • Circolarità (sviluppo strategico di forme economiche circolari);
  • Recupero (sviluppo delle aree marginali);
  • Tracciabilità (promozione della sicurezza, della tracciabilità e della tipicità delle filiere agroalimentari).

In tale contesto, il nostro Ateneo ˗ referente scientifica, Prof.ssa Paola Battilani ˗ svolge la sua funzione di partner di ricerca nello Spoke 6 “Management models to promote sustainability and resilience of agricultural production systems”, del quale fa parte mediane la Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali. Più specificamente, le ricerche dell’Università Cattolica nel suddetto spoke 6 si occupano di:

  1. Modelli di gestione aziendale per migliorare la sostenibilità e la resilienza in diversi scenari agricoli.
  • Valutazione e implementazione di soluzioni intelligenti e multifunzionali per ridurre gli input esterni e migliorare la produttività, la salute, la qualità e la sicurezza delle colture.
  • Progettazione e validazione di indicatori innovativi per la definizione di nuovi DSS adattati a diversi scenari.
  1. Modelli di gestione circolare per la valorizzazione dei materiali di scarto.
  • Selezione e adattamento delle nuove tecnologie più promettenti per combinare l'upcycling dei rifiuti organici in nuovi modelli agricoli.
  • Eco-pianificazione e progettazione di sistemi circolari che combinano diversi tipi di aziende agricole, aziende alimentari e mangimistiche con impianti di trasformazione dei rifiuti.
  • Sviluppo/validazione dei sistemi circolari per la loro capacità di contrastare il cambiamento climatico, aumentare la bioeconomia e proteggere l'aria, l'acqua e il suolo e la qualità e la salute delle piante.
  1. Modelli socio-economici e culturali per collegare la produzione agricola alle aspettative dei consumatori.
  • Modelli di gestione per migliorare la connessione delle nuove soluzioni agricole ai sistemi industriali.
  • Modelli socio-culturali per una migliore valorizzazione dell'agricoltura di nuova generazione.