La ricerca in Cattolica

The landscape of the medieval Carthusian Monasteries in Piedmont: between history and enhancement

Brescia, 2023 - 2025

PNRR per la Missione 4, Componente 2, Investimento 1.1 - Avviso 1409/2022 - Prot. P2022PZ5YJ - CUP J53D23017770001 - Finanziato dall'Unione europea Next Generation EU

 

Il progetto intende esplorare la relazione dinamica tra i monasteri certosini piemontesi medievali (XII-XV secolo) e l'ambiente, una relazione che ha dato origine a un tipo di paesaggio la cui permanenza è ancora rintracciabile e valorizzabile oggi.

Saranno esaminati i monasteri certosini costruiti nell'area piemontese nei secoli medievali (XII-XV), elencati qui in ordine di fondazione: Casotto, Pesio, Montebenedetto/Losa, Buonluogo, Mombracco.

Il progetto mira ad evidenziare una specifica stratificazione temporale, quella del Medioevo, e un paesaggio specifico, quello dei monasteri certosini in Piemonte, e verificare la loro permanenza nel corso dei secoli. L'intenzione è quindi di analizzare il modo in cui un'istituzione - la Certosa - ha interagito con il suo ambiente ed è stata influenzata da esso, creando un paesaggio culturale. Al centro dell'analisi non c'è un singolo soggetto, preso individualmente, ma una relazione, quella tra uomo e ambiente - visto non come un semplice sfondo passivo - osservata nel suo divenire nel tempo. L'intenzione è di guardare agli eventi attraverso un antropocentrismo critico, che, piuttosto che escludere o ignorare l'uomo, tenta invece di comprendere le interazioni dinamiche tra società ed ecosistemi.

L'approccio allo studio del paesaggio deve essere interdisciplinare, cioè coinvolgere una comunicazione attiva tra conoscenze, l'intersezione di competenze e l'integrazione degli obiettivi di ricerca. In questo modo, il progetto di ricerca potrebbe non essere rivolto esclusivamente all'indagine pura ma potrebbe implicare ripercussioni sulla protezione, sulle scelte di conservazione, sulla gestione e sulla valorizzazione del patrimonio culturale. In questo contesto, la ricerca assume un valore di servizio sociale offerto agli utenti e in particolare alle popolazioni residenti. Il patrimonio dei paesaggi è un bene che spetta principalmente allo storico valorizzare. La protezione del patrimonio culturale passa attraverso il suo riconoscimento e l'approfondimento cognitivo. Il progetto intende riunire diverse categorie di fonti - fonti materiali (caratteristiche morfologiche naturali, disposizioni orografiche e idrografiche, edifici, infrastrutture) così come fonti d'archivio - nello sforzo di un'indagine interdisciplinare: il paesaggio diventa così un luogo di confronto, di conflitti di critica dove la gamma di "fatti" da verificare si amplia perché aumentano i dati da prendere in considerazione sulla base di stimoli interdisciplinari.

I risultati della ricerca saranno inseriti in un archivio di fonti certosine. L'archivio sarà integrato in una piattaforma online ad accesso aperto: ogni monastero certosino avrà una scheda con informazioni storiche, storico-architettoniche, disegni 2D e modelli virtuali 3D.


Working group:

Partners:

  • Università Cattolica del Sacro Cuore (Coordinatore)
  • Politecnico di Torino
  • Università degli Studi di Firenze

Sede: Brescia

Area Scientifica: scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

Responsabile scientifico: Caterina Ciccopiedi

Periodo di svolgimento della ricerca: 2023 - 2025