La ricerca in Cattolica

Climate change, catastrophic events, risk management and accountability: building a just culture for a disaster resilient society

Milano, 2023 - 2025

PNRR per la Missione 4, Componente 2, Investimento 1.1 - Avviso 1409/2022 - Prot. P2022XWYRS - CUP J53D23019070001 - Finanziato dall'Unione europea Next Generation EU

 

Il progetto vuole investigare le conseguenze derivanti dall’accertamento della responsabilità penale in capo agli operatori tenuti alla previsione e gestione delle calamità naturali (in particolare di tipo idro-meteorologico) sul buon andamento del Sistema di Protezione civile italiano. Si tratta di fenomeni, questi ultimi, la cui verificazione è attesa con frequenza e intensità crescente a causa del cambiamento climatico in atto.

Il gruppo di ricerca è composto da giuristi, sociologi dell’organizzazione e ingegneri idraulici.

Il lavoro procederà, in primo luogo, a un’attenta analisi dei procedimenti penali – e, in particolare, delle sentenze – che hanno avuto modo di occuparsi dell’attribuzione di responsabilità conseguenti al mancato impedimento di calamità naturali da parte della Protezione civile, al fine di verificare: i) quali conseguenze operative e quali impatti sulle performance previsionali ha avuto l’apertura di un procedimento, nonché, a maggior ragione, la pronuncia di una sentenza di condanna, sul modus operandi dei soggetti appartenenti al Sistema di Protezione Civile, ii) come era organizzata l’attività di protezione civile sia prima che dopo il verificarsi dell’evento calamitoso e la successiva instaurazione del procedimento penale, anche al fine di appurare se l’accertamento giudiziale abbia consentito di disvelare l’esistenza di eventuali deficit operativi o organizzativi cui porre rimedio.

L’obiettivo finale del progetto è quello di individuare buone prassi che possano essere adottate da parte degli operatori di protezione civile per minimizzare il rischio di insuccesso della propria attività, ivi compresa la comunicazione e allertamento della collettività, nonché di costruire un sistema che, in caso di fallimento nell’attività prevenzionistica, non attribuisca responsabilità, anche in sede penale, secondo il meccanismo della punizione del classico capro espiatorio, ma attraverso dinamiche maggiormente effettive e che, in definitiva, possano rivelarsi utili per l’intera società.


Working group:

Partners:

  • Università degli Studi di Genova
  • Università degli Studi di Torino
  • Università degli Studi di Milano-Bicocca

Sede: Milano

Area Scientifica: scienze giuridiche

Responsabile scientifico: Francesco D’Alessandro

Periodo di svolgimento della ricerca: 2023 - 2025